Pasta riccia nata dalla tradizione delle nonne emiliane, prende la forma di piccoli vermicelli ricurvi. Perfetta per i sughi corposi, la sua trafilatura al bronzo garantisce una sfoglia ruvida ed una densa consistenza. Nella sua versione paglia e fieno, oltre a farina di semola e uova, aggiungiamo gli spinaci (pasta verde).
Prodotto da consumare previa cottura:versare il prodotto in acqua salata in leggero bollore. Continuare la bollitura per 5 minuti circa. Scolarli e condirli a piacimento.
Una volta aperta la confezione consumare il prodotto entro 3/4 giorni dall’apertura.
Non è la pasta fatta dalla nonna, ma l’arte l’abbiamo imparata da lei.
Le nonne ci hanno tracciato la via, ma ora tocca a noi.
La loro pasta fresca rimane irraggiungibile, ma subito dopo c’è la nostra.